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Ristrutturare casa non è qualcosa che fai tutti i giorni. E quando è il momento di farlo ti trovi di fronte a un muro di dubbi e domande, e non c’è nessuno che ti dice chiaramente cosa devi fare.
Da dove devi iniziare?
Serve una pratica edilizia?
Ti serve un tecnico?
Che tecnico?
Devi cercarti subito un’impresa?
E un’impresa vale l’altra?
E’ meglio un’impresa chiavi in mano?
E i materiali chi li compra? Le piastrelle? I sanitari? Gli infissi? Le porte?
Quanto ti costerà ristrutturare?
Come fare a rispettare il budget?
Quanto puoi risparmiare con le detrazioni fiscali?
E come puoi sfruttarle senza rischiare che l’Agenzia delle Entrate te le tolga?
Come puoi tutelarti da errori e aumenti dei costi?
Sicuramente provi a informarti in rete, leggi articoli, guardi video, ascolti le esperienze di chi lo ha già fatto, chiedi all’amico architetto. Ma non trovi nulla di chiaro…sei costretto ad arrangiarti in qualche modo e a inventarti un tuo modo per portare avanti la tua ristrutturazione.
Così alla fine ti ritrovi a fare queste cose:
Lo so che sembrano tutte cose logiche da fare, ed oggettivamente alcune le dovrai fare (altre invece è meglio evitarle…), ma il fatto è che non puoi farle a caso.
Una ristrutturazione è un processo in cui le cose vanno fatte al momento giusto e nel modo corretto.
Se fai un passo in anticipo o in ritardo va a finire che fai un capitombolo a terra
Ciao, mi chiamo Alessandro Mezzina,
sono un architetto e da oltre 15 anni mi occupo di ristrutturazioni.
La professione mi ha portato a progettare anche opere pubbliche come scuole, palestre, edifici per uffici, parcheggi e impianti sportivi. E a collaborare strettamente con imprese edili per la partecipazione a gare di appalto di lavori pubblici e privati.
Tutte queste esperienze mi hanno consentito di conoscere bene i meccanismi burocratici italiani (con tutte le loro storture) e di comprendere a fondo come funzionano e lavorano le imprese, ma anche i produttori e fornitori di materiali.
Però il mio interesse principale è sempre stata la ristrutturazione di interni: negli anni molti committenti mi hanno consentito di lavorare su tante abitazioni, prima come collaboratore all’interno di vari studi, poi da solo e infine con i miei soci.
Dal 2016 ho iniziato a scrivere un blog, www.ristrutturazionepratica.it, dedicato a questo settore, cioè la ristrutturazione della casa.
Ma non è mai stata mia intenzione fare il solito sito autocelebrativo pieno di belle immagini dei miei progetti, o che parlasse solo di design, di pavimenti, carte da parati e sanitari…come ne puoi trovare a migliaia in rete.
Ho sempre voluto affrontare e dare una soluzione a tutti i reali problemi con cui si scontra chi deve ristrutturare.
Un sito dove un committente può trovare informazioni di reale valore sui procedimenti edilizi, su quali professionisti dover contattare, su come selezionarli, su quali imprese cercare, su cosa pretendere da loro. E ancora su come scegliere i materiali per la propria casa, su come districarsi tra progetti, contratti, lavori.
Volevo dare un vero aiuto pratico ai miei lettori. Volevo un blog scritto per i proprietari di casa.
È sempre rimasto un piccolo blog, seguito da poche decine di migliaia di persone al mese. Purtroppo facendo realmente l’architetto tutti i giorni non ho tempo di scrivere articoli a raffica, o di pubblicare in continuazione aggiornamenti sui social, come fanno in molti. Quindi il mio è rimasto un blog di nicchia.
Ma nonostante tutto negli anni il sito è stato più volte citato all’interno di alcune importanti testate del settore, e nel 2019 ha ricevuto due importanti riconoscimenti dalla rivista internazionale di settore build-magazine.
Inoltre, grazie al blog, la casa editrice Maggioli mi ha contattato per scrivere un libro e nel 2018 è uscito “Procedure per le ristrutturazioni edilizie residenziali”. Un volume dedicato ai professionisti del settore (quindi non ai committenti), in cui affronto tutto il processo burocratico-amministrativo che il progettista deve seguire durante una ristrutturazione.
In questi anni ho anche scritto diversi articoli per testate di settore, da Maggio a Dicembre 2021 ho curato una rubrica sulla rivista “100 idee per ristrutturare” e dal 2022 questa rubrica si è trasformata in una guida mensile che viene pubblicata sia in versione cartacea che sul loro sito.
Ecco come hanno esordito:
“È da un anno che stiamo ristrutturando casa…e non riusciamo a venirne fuori!”
Queste sono state le parole con cui hanno esordito Luigi e Laura.
Avevano ormai perso la speranza di finire la ristrutturazione della loro villetta comprata oltre un anno prima.
Mi hanno raccontato di averne valutato a lungo l’acquisto perché erano consapevoli di dover affrontare una ristrutturazione importante: la casa era stata costruita negli anni settanta e i precedenti proprietari non ci avevano mai messo mano.
Ma la posizione e il panorama li avevano conquistati…e non avrebbero mai pensato di cacciarsi nel casino che hanno dovuto affrontare.
Appena ne sono entrati in possesso hanno deciso di affidarsi ad un’impresa consigliata da un amico che offriva il servizio “chiavi in mano”.
Il motivo è quello classico in questi casi:
“si occupano di tutto loro così non abbiamo pensieri e scocciature”
L’impresa comunque gli aveva fatto un preventivo bello sostanzioso…superava i 100.000€…ma la casa era grande e i lavori tanti. Si sono fidati…la consigliava un amico…e sono partiti subito coi lavori.
E tutto sembrava andare a meraviglia fino a quando…
…dopo pochi giorni dall’inizio dei lavori l’impresario gli dice che “demolendo sono venute fuori delle infiltrazioni dal tetto e dal piano interrato…ci saranno dei costi aggiuntivi…”
Certo non erano contenti…ma Luigi e Laura non hanno dato molto peso a questi imprevisti…si aspettavano che qualcosa sarebbe spuntato durante i lavori…
Però gli imprevisti hanno cominciato ad accumularsi giorno dopo giorno ed in pochi mesi il costo dei lavori è quasi triplicato: il conto finale superava i 300.000 euro.
Di fronte ad un aumento così grosso dei costi hanno cominciato a sospettare che non fossero proprio degli “imprevisti”…
E come se non bastasse anche i termini di consegna venivano costantemente sforati.
Ad ogni nuova data in cui l’impresa garantiva che “i lavori saranno sicuramente conclusi” sbucava una scusa per non consegnare la casa.
Di fronte al triplicarsi dei costi tutti si sarebbero scoraggiati…ma Luigi e Laura no: erano ancora convinti che quella fosse la casa dei loro sogni e la volevano vedere finita ad ogni costo.
Fino a quando c’è stato l’allagamento della cantina.
Una mattina l’impresario li chiama…ogni volta che ricevevano una sua chiamata tremavano per quello che gli avrebbe potuto dire…e anche questa volta avevano ragione. Era preoccupato e li esortava a correre subito in cantiere perché il temporale della sera prima aveva fatto danni.
Una volta arrivati la tragedia: la cantina completamente allagata. E al suo interno erano appena stati installati impianti del valore di decine di migliaia di euro.
Da buttare…
Una serie di “coincidenze” incredibili aveva permesso questo disastro: i problemi di infiltrazioni non erano ancora stati risolti, gli infissi erano appena stati tolti per sostituirli e la pompa di sollevamento non era stata messa in funzione.
Qui Luigi e Laura hanno vacillato.
È stato dopo questo ennesimo disastro che mi hanno scritto: era passato un anno dall’inizio dei lavori, la casa era ancora in alto mare e avevano perso ogni fiducia nell’impresa.
Gli serviva un aiuto per uscire dall’incubo in cui si erano cacciati.
Ma non conoscevano nessuno a cui rivolgersi e così si sono buttati in rete. Casualmente hanno letto alcuni miei articoli e mi hanno scritto.
E qui torniamo all’inizio della storia…
Quando abbiamo fatto la call su skype vedevo le loro facce dure, arrabbiate ed indignate. Ce l’avevano a morte con l’impresa…la causa di tutti i problemi secondo loro.
Si aspettavano un conforto da parte mia…
Pensavano che gli dicessi che l’impresa era stata “brutta, sporca e cattiva”…e invece li ho messi di fronte alle loro responsabilità.
Se tutto era andato male la colpa non era dell’impresa, ma loro.
Gli ho fatto due semplici domande:
Come era stata scelta l’impresa?
Chi la controllava durante i lavori?
E ho scoperchiato il vaso di pandora…
Le risposte mi hanno mostrato tre gravi errori che avevano commesso.
E li avevano fatti molto prima di iniziare la ristrutturazione e senza esserne in alcun modo consapevoli.
Anzi erano convinti di aver preso le migliori decisioni possibili.
Primo errore: affidare i lavori ad un’impresa consigliata da un amico, fidandosi sulla parola.
“Sono i migliori, mi hanno ristrutturato casa e non ho avuto nessun problema”
Con una presentazione del genere tu avresti dubitato?
No? Male!
Non fraintendermi: va benissimo che qualche amico ti consigli un’impresa a cui affidare i lavori. È uno dei modi migliori per trovare l’impresa.
Ma questo non ti solleva dal verificare che sia un’impresa in regola e soprattutto adatta alle tue esigenze.
Ci sono alcuni precisi criteri da seguire quando si seleziona l’impresa. E bisogna seguirli soprattutto con le imprese “amiche”.
Luigi e Laura non lo hanno fatto.
Secondo errore: il “chiavi in mano”.
“così ristrutturate senza preoccuparvi del tecnico e della burocrazia”
…ristrutturazione senza preoccupazioni…c’è da pensarci?
In realtà le ristrutturazioni “chiavi in mano” hanno molte controindicazioni.
Una su tutte?
Me lo ha scritto proprio Laura in un’email:
“il direttore dei lavori era il titolare dell’impresa. Ma lui non veniva quasi mai in cantiere, affidava tutto a suo figlio, un ragazzo giovanissimo…non so nemmeno se fosse geometra, architetto o ingegnere…”
Il direttore dei lavori non deve mai essere il titolare o un dipendente dell’impresa…e non deve mai essere pagato dall’impresa…
Il motivo è che il direttore dei lavori ha il compito di controllare l’impresa e deve farlo per conto tuo. Il direttore dei lavori tutela gli interessi del committente e verifica che l’impresa esegua il progetto e lavori bene e correttamente.
Se prende soldi dall’impresa (o è l’impresa stessa) potrà mai farlo? È come chiedere ad un ladro di fare da giudice al proprio processo…
Terzo errore (gravissimo): non firmare un contratto di appalto prima di iniziare i lavori…
il cantiere è stato aperto con una stretta di mano (e un bell’acconto…).
Lavori per decine di migliaia di euro affidati senza firmare un contratto…una follia…
Questa è stata la spiegazione che mi hanno dato:
“era un’impresa fidata…non ci saremmo mai sognati che…”
Sempre con questa storia che l’impresa gli era stata consigliata da un amico…
Certo, poi il contratto lo hanno firmato…ma quando ormai l’impresa era in cantiere da un pezzo e l’importo dei lavori era triplicato…
Infatti sul contratto c’era la somma triplicata e non quella iniziale…un caso?
Luigi e Laura hanno compiuto tre leggerezze all’apparenza insignificanti. E fatte in buona fede. Che però sono state la causa di tutti i problemi che hanno dovuto affrontare.
Non si può negare che l’impresa abbia commesso degli enormi errori…ma evidentemente non era l’impresa adatta per quei lavori.
Semplicemente quell’impresa ha lavorato come aveva sempre fatto, come era abituata e come era capace. E di sicuro non ha costretto Luigi e Laura ad affidarle il cantiere puntandogli una pistola alla tempia. Se la sono messa loro in casa.
E tu credi che conoscendo questi tre errori riuscirai ad evitarli e avrai la strada spianata per far andare la tua ristrutturazione liscia come l’olio?
Magari ti ho convinto che l’impresa “chiavi in mano” non è la scelta giusta, magari firmerai un contratto prima di iniziare i lavori…ma il problema di Luigi e Laura non sono stati questi tre errori.
Errori possibili ce ne sono a centinaia in una ristrutturazione. E non puoi conoscerli tutti per evitarli (nemmeno io credo di conoscere tutti i possibili errori…)
Il problema di Luigi e Laura è che non hanno pianificato la propria ristrutturazione nel modo corretto. E poi non l’hanno saputa gestire.
Tutto il resto è stato un continuo e logico ingigantirsi di problemi che avendo le informazioni corrette sarebbe stato facilmente evitabili.
Ma Luigi e Laura non sono certo gli unici.
Anzi, la maggior parte delle persone arriva alla fine della propria ristrutturazione esasperata e non vede l’ora di liberarsi per sempre di imprese, tecnici ed artigiani.
Ma soprattutto costi che aumentano in modo incontrollato arrivando anche a raddoppiare o triplicare il preventivo iniziale.
E questo lo dicono le statistiche…
Se chiedi a qualcuno che è rimasto scottato qual è il motivo dei problemi che ha affrontato durante la ristrutturazione la risposta è sempre:
“È colpa di quei farabutti dell’impresa e di quell’incapace di tecnico!”
Ma la realtà è molto diversa…
E adesso ti dirò una cosa che ti farà arrabbiare.
Perché è vero: imprese, artigiani e tecnici fanno errori e li fanno in continuazione. Come tutti.
Ma se una ristrutturazione va male la vera colpa è del proprietario di casa.
Se la tua ristrutturazione andrà male la colpa sarà tua.
Tecnici e imprese sono solo degli strumenti per arrivare ad un fine…uno strumento raffinato ti farà ottenere un buon risultato, uno
strumento grezzo ti farà ottenere un risultato approssimativo e ci sarà
il pericolo che qualche intoppo blocchi tutto.
Sei tu che hai la responsabilità di comunicare le tue esigenze a chi progetta ed esegue i lavori…
Sei tu che hai la responsabilità di scegliere l’hardware (le imprese e gli artigiani) e il software (i progettisti) giusti per la tua ristrutturazione…
Sei tu che hai la responsabilità di controllare i conti ed eventualmente cambiare rotta se qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Sono tutte cose che hai il dovere di conoscere se vuoi realmente tenere salde le redini della tua ristrutturazione.
Questa è il classico colpo di genio di chi crede sia possibile ristrutturare senza impegno e preoccupazioni. Lo so che queste imprese ti attirano con la promessa:
“pensiamo a tutto noi, tu non devi preoccuparti di nulla!”
E il vero problema è che poi mantengono questa promessa…ma non come vorresti tu.
Le imprese chiavi in mano ti escludono da tutte le scelte più importanti della tua ristrutturazione. Che non sono certo le piastrelle del bagno (quelle sì che te le fanno scegliere).
E alla fine ti trovi con la sorpresa:
Lavori fatti male, materiali scadenti, pratiche edilizie sbagliate, detrazioni fiscali perse, danni ai vicini…
Ancora una volta non lo dico io…vatti a leggere commenti e recensioni su queste imprese “pensiamo a tutto noi e tu non avrai preoccupazioni” per rendertene conto da solo…
Quando dico questa cosa in molti si arrabbiano perché credono che per ristrutturare casa sia necessario “diventare un esperto di ristrutturazioni”…e non è certo questo che vogliono fare.
Ma non è affatto così, per ristrutturare casa NON devi diventare un esperto di ristrutturazioni (e non avrebbe nemmeno molto senso…non sei mica un professionista del settore!).
Se credi di sapere già fare tutte queste cose, non ho niente di utile per te.
Se invece vuoi imparare a fare tutte queste cose, vuoi imparare a farle nel modo giusto, e vuoi tutte le informazioni necessarie per gestire i lavori, sfruttare le detrazioni fiscali e tutelarti…HAI FINALMENTE A DISPOSIZIONE UNO STRUMENTO ADATTO ALLE TUE ESIGENZE.
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Ti accompagna in tutto il percorso dalle fasi preliminari, quelle in cui solitamente un committente è da solo, senza nessun supporto e spaesato alla ricerca delle informazioni per capire come fare la sua ristrutturazione…
…fino alle tutele previste dalla legge dopo che i lavori sono stati conclusi.
Il sistema di pianificazione e gestione della ristrutturazione che troverai nel manuale prevede 7 fasi:
Ogni singola fase è stata pensata per dare risposta alle questioni che un proprietario di casa deve risolvere man mano che si presentano, secondo il loro ordine naturale.
Seguire le fasi del manuale ti costringerà ad affrontare ognuna delle decisioni cruciali della tua ristrutturazione nel momento opportuno, garantendoti di seguire un ordine logico a tutta la ristrutturazione.
Con il sistema “Ristrutturazione Scientifica” riuscirai a:
Le informazioni contenute al suo interno hanno già aiutato centinaia di persone a prendere in mano la propria ristrutturazione, con la sicurezza e serenità di compiere sempre la decisione corretta.
Il manuale è completamente digitale e i contenuti sono sempre fruibili da una piattaforma dedicata, che viene costantemente aggiornata ed arricchita di nuovi contenuti.
Inoltre insieme al manuale ti regalo 11 bonus + 2 extra-bonus (in realtà i bonus sono in costante aumento…).
E per un periodo di tempo limitato troverai anche la versione digitale del mio libro bestseller “Ristrutturazione Roadmap” con i suoi 7 contenuti extra.
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Cioè c’è un modo corretto (e ti ribadisco: uno solo) per gestire le ristrutturazioni. Modo che ti garantisce di ottenere la ristrutturazione che sogni rispettando il budget, rispettando i tempi, ottenendo il risultato che ti aspetti e realistico in relazione al budget che hai a disposizione, e che ti permette di sfruttare le detrazioni fiscali nel modo corretto.
Si tratta dello stesso processo con cui io gestisco tutte le mie ristrutturazioni e ti garantisco che è corretto perché:
Questo processo è l’unico che puoi seguire quando ristrutturi una casa. Lo sanno bene i tecnici e lo sanno bene le imprese (anche quelle che vorrebbero farti seguire un processo differente perché gli conviene di più…)
La maggior parte dei committenti però non è consapevole di questa cosa, perché chi dovrebbe spiegarglielo (tecnici e imprese) spesso non lo fa o perché quando lo fa non vengono ascoltati.
Devi essere pronto a seguire questo processo. Non è per tutti. Infatti devi accettare di passare attraverso alcune fasi obbligatorie e da seguire in un determinato ordine che ti rallenteranno all’inizio ma che renderanno la fase del cantiere più rapida e soprattutto indolore.
Questo processo prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, che costituiscono ognuna un pezzettino del puzzle.
E seguirlo richiede impegno e dedizione…e spesso le persone non vogliono dedicare questo impegno e dedizioni ma pretendono solo di “non avere scocciature”.
Oggi puoi farlo grazie ad un processo di pianificazione e gestione della ristrutturazione basato sul REALE processo edilizio ed amministrativo italiano, già testato su centinaia di ristrutturazioni e in grado di supportarti dall’inizio alla fine come se avessi un tuo consulente personale sempre a disposizione.
Ad esempio lo sai che in Italia abbiamo la più alta concentrazione mondiale di tecnici e imprese in rapporto al numero di abitanti:
*Dati pre-superbonus…adesso sono molte di più, di cui molte improvvisate.
Certo, potresti pensare che Tanti operatori = tanta scelta e prezzi bassi.
Ma non è così…l’equazione corretta è:
Troppa scelta = tanto caos + tanti improvvisati
(cioè tanti problemi per te…)
Questa offerta massiccia ha creato un mercato caotico in cui i proprietari di casa sono tirati per la giacchetta da chi fa l’offerta più allettante.
Da anni infatti c’è uno scontro al massacro tra gli operatori del settore che si scannano per fare offerte sempre più stracciate, promettendo ristrutturazioni degne della reggia di Versailles.
Capire di chi fidarsi è diventato un terno al lotto…
E in tutto ciò internet non aiuta…
Per provare a capirci qualcosa le persone si tuffano in internet, alla ricerca delle informazioni magiche in grado di risolvere tutti i dubbi.
In rete hai un intero oceano di persone che pretendono di spiegarti come dovresti fare la tua ristrutturazione.
Puoi trovare centinaia di blog (il mio è stato uno dei primi rivolto ai proprietari di casa…ma oggi ne puoi trovare svariati cloni). E poi forum, portali e gruppi facebook…
Tutta questa massa di fonti a cui attingere, invece di aiutarti a fare chiarezza sugli aspetti importanti della tua ristrutturazione, crea ancora più confusione.
E il motivo è lo stesso che ha consentito a internet di svilupparsi a dismisura in pochissimi anni: la rete è democratica, mette tutti sullo stesso piano.
Professionisti seri e meno seri, amatori e appassionati, proprietari di casa e imprese… tutti mescolati in un calderone senza differenziazione.
Il parere di uno specialista finisce per valere quanto quello della casalinga di Voghera.
Anzi meno…perché i professionisti seri ormai si sono tolti fuori dal gioco al massacro che subiscono sui social…dove vengono costantemente attaccati quando provano a spiegare perché la soluzione della casalinga di Voghera è sbagliata.
Un vero professionista difficilmente ti dirà che “è tutto facile” o che “puoi fare quello che vuoi”…e non ti darà mai la soluzione un tanto al chilo da mercato del pesce.
A differenza di internet però, l’edilizia non è un settore democratico.
…Chi non sa sbaglia. E chi sbaglia viene triturato.
Ma alla gente non piace sentirsi dire certe cose…così spesso in rete le persone si ritrovano a massacrare i professionisti e a difendere l’opinione della casalinga di Voghera perché è più vicina a quello che pensano loro.
Non importa se la casalinga di Voghera (forse) ha ristrutturato la casa in cui vive trent’anni prima o più probabilmente è solo un’appassionata di arredamento che al massimo ha provato ad abbinare quattro mobili in casa e a fare qualche lavoretto…
L’ho visto accadere centinaia di volte ed è capitato anche a me quando una coppia di arzille signore, supportate da un manipolo di fedelissimi, voleva spiegarmi le regole che determinano l’agibilità di una casa (dicendo cose totalmente errate naturalmente).
La realtà è che in rete le persone cercano solo qualcuno che supporti le loro opinioni. Se pensano che per costruire un grattacielo sia sufficiente chiamare mastro Peppe da Afragola, crederanno a chiunque conferma questa tesi. Tutti gli altri non contano nulla, anzi vanno presi in giro.
Il risultato è che moltissime persone finiscono per prendere decisioni cruciali per la propria ristrutturazione basandosi veramente sull’opinione della casalinga di Voghera…che, non me ne voglia, ma non ha alcuna competenza per spiegare come si ristruttura.
Il problema è grande, potente e potenzialmente disastroso per un committente.
Significa correre il rischio di non riuscire ad arrivare in fondo alla ristrutturazione. A ritrovarsi a fare cause. A dover scendere a compromessi.
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Ho suddiviso il manuale in 6 volumi pdf. Troverai un volume per ognuna delle prime tre fasi del sistema: sono quelle più impegnative e determineranno la buona riuscita della tua ristrutturazione.
Le ultime quattro fasi sono concentrate in due volumi, mentre il primo è introduttivo.
Più che di un manuale si tratta di un vero e proprio corso digitale. Infatti “Ristruttura la tua casa in 7 passi” ti fornisce un chiaro e preciso percorso passo-passo da seguire nella tua ristrutturazione.
Un percorso in 7 step in cui ognuno di essi è necessario e propedeutico al successivo: verrai accompagnato nella tua ristrutturazione e riuscirai a trovare risposta ai dubbi e le domande che man mano ti verranno.
Ogni fase è analizzata sotto tutti i punti di vista, partendo dai concetti generali per scendere fino ai dettagli.
Alcuni concetti sono ripetuti più volte ma affrontati da diversi punti di vista che ogni volta ti sveleranno un aspetto nuovo.
Con i sei volumi del manuale avrai in mano tutti i segreti di una ristrutturazione fatta a regola d’arte.
Si tratta di un percorso da seguire in rigoroso ordine cronologico: prima di passare alla fase successiva è necessario completare la precedente. Il motivo è che, ad esempio, non puoi iniziare i lavori prima di trovare l’impresa o presentare le pratiche edilizie. E non puoi trovarti l’impresa prima di avere un progetto o un computo dettagliati.
Non si può ristrutturare una casa senza prima pianificare. Se non lo fai rischi di perderne il controllo.
Infatti dietro la mancata pianificazione si nascondo i rischi più grossi di:
Ma questa fase devi affrontarla da solo. Non puoi coinvolgere subito tecnici e imprese se prima non hai messo a fuoco i problemi da risolvere, gli obiettivi da raggiungere e il budget (realistico!) da investire.
In questa fase imparerai a:
Quando parliamo di ristrutturare casa non stiamo parlando di dare una mano di bianco alle pareti o di sostituire le porte interne, questo ormai ti dovrebbe essere chiaro.
Ristrutturare porterà ad una totale trasformazione della casa (o di una sua significativa parte). E come non puoi fare i lavori da solo non puoi nemmeno progettarla da solo.
Questo non lo sai fare tu e non lo sa fare l’impresa. Ti serve un progettista con cui sviluppare il progetto. Una persona che possiede la necessaria esperienza per consentirti di concretizzare i tuoi desideri.
Molte persone vedono il tecnico come una scocciatura, un’inutile spesa aggiuntiva: in realtà sarà la tua più grande risorsa.
Ma devi saperlo scegliere e devi sapere cosa pretendere da lui.
In questa fase imparerai a:
Una pianificazione dettagliata e un progetto magnifico non servono a nulla se sbagli a fare la scelta più importante di tutte: l’impresa che eseguirà i lavori.
Ci sono dei criteri precisi che devi adottare nella scelta dell’impresa.
A partire da come chiedere il preventivo, per continuare con la documentazione che deve comporre l’offerta (non solo il costo dei lavori!) e per finire con le caratteristiche che deve avere l’impresa per essere la TUA impresa.
E allo stesso modo il contratto che stipulerai deve avere alcune clausole imprescindibili che tuteleranno te (e anche l’impresa se è necessario…)
In questa fase imparerai a:
Quando ristrutturi casa DEVI presentare una pratica edilizia.
E la pratica edilizia va presentata prima di iniziare i lavori.
Tu non devi prepararla…paghi il tecnico per farlo…ma la firmi e ti assumi tante responsabilità.
Infatti se qualcosa non è in regola vengono a cercare prima te e poi tecnici e impresa.
Non puoi sostituirti al tecnico in questa fase, ma devi prestare molta attenzione a verificare che tutto sia formalmente a posto.
In rete le persone chiedono continuamente quali siano le pratiche da presentare per la loro ristrutturazione…e ottengono sempre risposte smozzicate e incomplete…invece hai bisogno di risposte certe.
In questa fase imparerai a:
Questo è il momento più eccitante e più temuto da tutti i committenti. Ed è quello che tutti vorrebbero iniziasse il giorno dopo aver iniziato a pensare alla ristrutturazione…
La fase del cantiere però è la più delicata di tutte:
Questo è anche il momento in cui gli animi spesso si fanno caldi…e molte volte è dovuto al fatto che i committenti non hanno idea di come comportarsi durante i lavori.
Sapere come comportarsi durante i lavori della propria ristrutturazione è fondamentale per far procedere i lavori velocemente e in serenità anche quando ci saranno (gli inevitabili) problemi.
In questa fase imparerai a:
Mi è capitato spesso di arrivare quasi alla conclusione dei lavori di una ristrutturazione e sentire montare ogni giorno la fretta dei committenti di entrare nella nuova casa ristrutturata.
Si tratta di una cosa comprensibile, però la chiusura dei lavori è un momento delicato, in cui ci sono tante cose da fare e controllare.
La chiusura dei lavori prevede alcune incombenze burocratiche indispensabili per garantire che casa tua sia perfettamente a norma e che tu possa sfruttare a pieno le detrazioni fiscali.
E poi ci sono documenti da mettere in ordine e conservare.
Non devi occupartene in prima persona ma devi sempre controllare tutto…perché su tutte le pratiche la firma è sempre la tua (insieme a quella del tecnico).
E se manca qualcosa i problemi saranno sempre tuoi.
In questa fase imparerai a:
La ristrutturazione non finisce quando sei entrato (o ri-entrato) in casa
In quel momento inizia il vero test della tua ristrutturazione.
Infatti alla fine dei lavori tecnici e impresa hanno messo in funzione tutti gli, impianti, hanno verificato che tutto fosse fatto “a regola d’arte” e ti hanno consegnato una casa perfetta (o quasi).
Ma pur sempre una casa mai utilizzata in modo intenso…
Quando ci tornerai a vivere, mettendo sotto stress tutti gli elementi che la compongono, scoprirai se l’impresa a cui ti sei affidato ha fatto veramente i lavori a regola d’arte.
Se hai scelto l’impresa nel modo giusto probabilmente non avrai problemi…però una ristrutturazione è come un qualsiasi oggetto che compri: può avere dei difetti e hai diritto ad una garanzia.
E devi conoscerne i termini
In questa fase imparerai a:
E non è tutto.
Infatti le 7 fasi che compongono il manuale tracciano un percorso completo per la tua ristrutturazione.
Ma se il metodo in 7 passi è la strada da seguire e il manuale è la macchina che ti consente di percorrere questa strada, per prendere la patente devi conoscere almeno i rudimenti del funzionamento della macchina.
Devi cioè conoscere alcune informazioni pratiche che per chi non sa guidare sono inutili perché non lo aiuteranno ad imparare, ma che per te potrebbero rivelarsi essenziali.
Infatti parallelamente a tutti i concetti che compongono il processo di ristrutturazione, ogni committente comincia immancabilmente a porsi alcune domande tipo:
“Quale pratica edilizia è necessaria? E perché questa e non un’altra?”
“Quanto posso detrarre di tutti questi soldi che spendo?”
“Quali documenti sono necessari per le detrazioni fiscali?”
“Ho diritto all’iva agevolata? E quant’è?”
“Come faccio a calcolare tutti i costi della ristrutturazione?”
“…….”
Conosco perfettamente queste domande pratiche perché mi sono state poste decine di volte…
Per questo insieme al manuale troverai 13 bonus che ti aiuteranno a dare risposta a tutti i dubbi.
Ognuno è stato pensato perché tu lo possa consultare in tempo reale, mentre affronti le varie fasi della ristrutturazione.
E non si tratta di poche paginette che ho inserito tanto per fare scena…ma ognuno di essi è a tutti gli effetti una parte integrante del percorso che affronterai nella tua ristrutturazione…si tratta di manuali e documenti che potrei vendere separatamente per centinaia di euro e che tu riceverai in regalo.
Col primo bonus avrai le informazioni che ogni proprietario di casa brama: che lavori puoi realmente fare in casa e che pratica edilizia devi presentare?
Non hai idea di quante volte, parlando con i miei clienti, viene fuori l’argomento pratica edilizia e puntualmente mi sento dire: “beh poi prima di iniziare i lavori faremo una SCIA”…
No, la SCIA non si fa più per le ristrutturazioni di interni da ormai parecchi anni…o meglio: si fa solo in pochi casi ben precisi.
E il problema è che anche molti tecnici non conoscono le pratiche da presentare….In questo bonus ti spiego:
Inoltre ho inserto uno schema riepilogativo in cui di fianco ad ogni intervento edilizio ho segnato se ci vuole una pratica edilizia e quale sia quella corretta.
Dopo aver letto questa guida ne saprai di più della gran parte delle imprese in circolazione e anche di molti tecnici…
Superbonus, bonus casa, ecobonus, bonus arredi, bonus facciate…sono tutti termini che sicuramente hai già sentito…ma sai come funzionano?
Sfruttare correttamente le detrazioni fiscali significa poter pagare la ristrutturazione meno di metà. Ma farlo nel modo corretto non è banale…
Gli errori nelle detrazioni sono all’ordine del giorno: proprietari che pensavano di poter detrarre alcuni lavori e si ritrovano a pagarli completamente…oppure errori nella documentazione e detrazioni revocate…
In rete trovi solo informazioni eccessivamente tecniche o minestroni di dati raccolti a casaccio e assemblati alla bene e meglio.
In questo bonus ho selezionato le informazioni realmente importanti per te, le ho messe in ordine e le ho organizzate. Nell’area riservata troverai:
Il tutto sempre aggiornato.
Qui imparerai non solo a conoscere tutte le detrazioni fiscali che ti mette a disposizione lo Stato, ma anche come non fare errori tra la miriade di documenti che devi produrre e conservare per poterle sfruttare correttamente.
Ci scommetto che sai dell’esistenza dell’IVA agevolata al 10% per le ristrutturazioni…ma ci scommetto che non sai che ci sono delle regole precise per applicarla (e che non può essere applicata per tutte le spese che sosterrai).
E se non le segui scrupolosamente ti ritroverai a dover pagare l’iva al 22% su tutte le spese che sosterrai per la tua ristrutturazione.
Sai quanto vale il 12% di differenza IVA su una ristrutturazione di 50.000€? Parliamo di ben 6.000€…ecco perché devi conoscere queste poche ma fondamentali regole per applicare correttamente l’iva agevolata.
In questo bonus ti spiego:
Prima di parlare con tecnici e imprese è fondamentale fare una valutazione realistica e oggettiva dei propri bisogni e di quelli della propria casa.
La prima fase del sistema “Ristruttura la tua casa in 7 passi” riguarda proprio come fare questa valutazione.
Le tabelle che troverai in questo bonus sono lo strumento pratico per realizzarla.
Sono 30 pagine di schede di valutazione, che seguono in parallelo tutti gli aspetti spiegati nel manuale durante la prima fase.
Sono lo strumento che ti guiderà nella reale conoscenza della tua casa e di tutte le problematiche di cui soffre. Una delle prime persone che le ha avute in mano mi ha detto:
“le tabelle che mi hai dato sono state fondamentali: mi hanno costretto a pensare a cose a cui non avrei mai prestato attenzione!”
Ti stupirai di come, seguendo le tabelle, riuscirai a scoprire tutti i punti deboli, i punti di forza, quello che non va e quello che va di casa tua.
Queste schede sono uniche, non ne trovi altre in giro: sono state create da me, finora non esisteva nulla del genere.
Non le hanno nemmeno i miei clienti perché si tratta di schede pensate apposta per chi affronta la prima fase della ristrutturazione da solo…e le trovi solo in questo bonus.
Hai l’aspirazione di diventare un progettista?
Immagino proprio di no…
E infatti non è lo scopo di questo bonus trasformarti in un abile progettista di interni.
Però, per un futuro committente, ragionare su come potrebbe trasformarsi la propria casa e immaginare quello che potrà ottenere è una delle cose più belle della propria ristrutturazione.
È la parte più divertente e stimolante, ed anche se è causa di molti pensieri, sono sempre pensieri piacevoli.
“Potrei unire cucina e salone per fare un grande open space”
“Si potrebbe ricavare un secondo bagno lì…”
“In camera vorrei trovare posto per una cabina armadio”
“Quella stanza potrei trasformarla nel mio studio”
Ma una casa, per funzionare, deve seguire alcune precise regole e deve rispettare alcune caratteristiche tecniche dettate dalle leggi.
Se non lo fa potresti non poter realizzare nessuna delle idee che hai per la tua casa.
Non è certo compito tuo fare in modo che la casa sia a norma, di quello deve preoccuparsi il tuo progettista…ma perché devi toglierti il piacere di pensare gli spazi di casa tua?
Nella guida “Come si progetta una casa” ti fornisco tutte le informazioni basilari sulla progettazione di ambienti domestici che ti consentiranno di capire se quello che vuoi realizzare si può fare o no.
Dopo averlo letto dovrai solo armarti di matita, carta e metro e cominciare a sognare…
Se avrai a che fare con un progettista (e un progettista ci sarà nella tua ristrutturazione…) non puoi affidargli l’incarico con una stretta di mano.
Devi stipulare un contratto.
È un documento fondamentale per garantire te e lui.
I due modelli di contratto di incarico professionale che ti ho inserito in questo bonus, rispecchiano quello che troverai spiegato nella rispettiva fase del processo di ristrutturazione.
Nel manuale te ne ho spiegato i contenuti, qui trovi due modelli di contratto di incarico, uno completo e uno semplificato, che puoi usare nella tua ristrutturazione.
In ogni contratto trovi:
Attenzione: il tecnico che scegli avrà sicuramente dei suoi modelli di contratto che utilizza comunemente. Ma contengono tutte le clausole necessarie a chiarire i termini del servizio che farà per te e tutte quelle indispensabili per tutelarti?
I due modelli che ti ho inserito in questo bonus ti faranno da guida nel valutare i contenuti del contratto che ti sottoporrà il tuo tecnico.
Questo è il contratto di appalto dei lavori che faccio utilizzare ai miei clienti quando stipulano un accordo con l’impresa che hanno scelto.
È il risultato di anni di modifiche e correzioni e di tanti firmati ed errori commessi.
In questo modello di contratto di appalto troverai tutti gli elementi che devi obbligatoriamente inserire quando firmi un accordo con l’impresa. Utilizzandolo riuscirai a:
Spesso le imprese ti fanno firmare il preventivo dei lavori e lo considerano come un contratto firmato.
Un’offerta sottoscritta può essere un contratto, però non contiene tutte le tutele che sono necessarie in una ristrutturazione in cui stai investendo decine di migliaia di euro.
Se firmi solo un preventivo alla fine l’impresa avrà il coltello dalla parte del manico e al minimo problema tu sarai costretto a soccombere. L’unico modo è tutelarti con un contratto di appalto completo e dettagliato.
Esattamente quello che trovi in questo bonus.
Una delle regole cruciali da seguire in una ristrutturazione è: quando ci sono delle decisioni importanti da prendere o da comunicare, o quando ci sono dei problemi, bisogna scrivere tutto.
Come si dice?
Verba volant, scripta manent.
Le parole dette a voce volano via come il vento, le parole scritte rimangono a inscalfibile memoria.
Io per primo ho commesso molte volte l’errore di non mettere tutto nero su bianco, trovandomi anche a dover sbrogliare alcuni problemi complicati alla fine dei lavori proprio per la mancanza di documenti o verbali.
In questo bonus troverai una serie di modelli che potranno tornarti utili durante i lavori della tua ristrutturazione:
Alcuni sono di specifica competenza del direttore dei lavori, altri sono utili anche a te.
Usali sia in prima persona che come verifica dell’operato del tuo direttore dei lavori…
Il quadro economico è un documento essenziale che ti seguirà durante tutta la ristrutturazione, a partire dalle prime ipotesi fino alla sua conclusione. Tenerlo aggiornato è fondamentale per mantenere sempre il controllo dei costi.
Non ho mai conosciuto nessun committente che sia stato capace di farsi il quadro economico della SUA ristrutturazione nel modo corretto.
Che non significa conoscere il costo dei lavori…ma anche:
Per questo ho preparato un quadro economico semplificato ma completo di tutte le voci, così che potrai tenere costantemente traccia di tutte le spese.
Sai cos’è il computo metrico? E sai cos’è il computo metrico estimativo?
Sono due documenti quasi identici fondamentali durante tutta la ristrutturazione. Differiscono per un unico particolare.
Il computo metrico è l’elenco di tutte le lavorazioni che andranno a formare la ristrutturazione, materiale per materiale e lavorazione per lavorazione, con le relative misure.
Si tratta di uno dei documenti da dare alle imprese quando si richiede un preventivo.
Il computo metrico estimativo aggiunge alle lavorazioni il costo unitario e il costo totale.
Questi sono la bibbia dei documenti contabili di tutte le ristrutturazioni. Non il capitolato come ti raccontano in troppi…
In questo bonus ti spiego come è composto un computo e ti mostro il computo metrico estimativo di un mio progetto di alcuni anni fa.
Ogni ristrutturazione è diversa, quindi cambiano le lavorazioni. E in ogni zona d’Italia le stesse lavorazioni si chiamano in modo diverso. Inoltre nel tempo cambiano anche i costi dei lavori. Non devi prendere il computo che trovi in questo bonus come una scorciatoia da dare in mano ad un’impresa per ottenere un preventivo…si tratta di un computo costruito su un progetto preciso.
Però ti sarà utilissimo per comprendere come deve essere fatto un computo a regola d’arte (e se hai voglia di sbattere la testa anche per vederti i contenuti delle singole lavorazioni)
Se il computo è il documento che misura le lavorazioni, il capitolato è il documento che le descrive.
I capitolati sono documenti essenziali nei lavori pubblici, quando per garantire la concorrenza non è possibile inserire marche e modelli dei materiali impiegati, quindi è necessaria una lunga e minuziosa spiegazione.
In una ristrutturazione non c’è questo problema, metti quello che vuoi, e il capitolato può anche essere formato da delle semplici schede tecniche.
In questo bonus ti spiego come dovrebbe essere fatto un capitolato e ti mostro il capitolato di un’opera pubblica.
Nel manuale ti spiego in modo approfondito come chiedere il preventivo all’impresa.
Ho pensato di inserirti il modello che mi faccio firmare dalle imprese quando fanno i sopralluoghi nelle case di cui seguo le ristrutturazioni.
In questo modello trovi:
Si tratta di una cosa abbastanza semplice ma fondamentale. Serve per non far perdere tempo a te e costringere l’impresa ad essere precisa.
Oltre a tutto quello che hai letto finora ho deciso, per un periodo di tempo limitato, di farti un altro regalo: la versione digitale del mio libro best-seller “Ristrutturazione Roadmap”.
Lo trovi su Amazon dove ha decine di recensioni con un voto medio di 4,5 stelle su 5.
E insieme al libro “Ristrutturazione Roadmap” ti regalo anche tutti i suoi contenuti extra…che non trovi nei bonus del Manuale.
Questa è una domanda che assilla tutti i committenti: quando durerà la tortura?
Se sei uno di quelli che hanno fretta di ristrutturare e pretendono di dettare i tempi della ristrutturazione…
…o se sei uno di quelli che invece hanno il terrore che i tempi della propria ristrutturazione si allunghino a dismisura e di non riuscire più a rientrare in casa…
…qui hai pane per i tuoi denti.
Mettiti l’anima in pace: i tempi per ristrutturare non dipendono da te e da quello che pensi tu. Ci sono delle tempistiche precise che, se vuoi realmente realizzare una ristrutturazione efficace, vanno rispettate.
Qui trovi tutte le tempistiche divise per ognuna delle 7 fasi.
Il progettista è essenziale in una ristrutturazione.
Ma cosa fa precisamente per presentarti una parcella che ti fa ribollire il sangue nelle vene ogni volta che ci pensi?
In questo contenuto extra scoprirai:
Con questo contenuto extra avrai in mano un’arma micidiale per valutare se il tecnico ti sta fornendo un servizio “a regola d’arte”.
Sbagliare il budget per la ristrutturazione è un errore che ne mette a rischio la conclusione.
Non sapere di preciso a quali spese dovrai andare incontro durante tutta la ristrutturazione è un errore che potrebbe coglierti alla sprovvista.
In questo contenuto extra ti mostro:
Inoltre troverai un modello di quadro economico da applicare per tenere sempre sotto controllo i conti.
Te lo svelo subito: il “responsabile dei lavori” è il committente dei lavori.
Quindi sei tu.
In quanto responsabile dei lavori (o committente) hai molte responsabilità (anche penali!).
In questo contenuto extra ti mostro:
Tutto quello che leggerai qui non te lo dirà il tuo tecnico e non te lo dirà l’impresa. Eppure sono informazioni che tu devi conoscere.
Quando ristrutturi casa il cantiere deve passare attraverso 6 precise ed immutabili fasi.
Queste fasi sono obbligatorie e non possono essere né saltate né cambiate di ordine.
Conoscerle ti consente di:
Nel contenuto-extra ti parlerò anche della “fase 0”, necessaria e propedeutica a tutte le fasi successive dei lavori (e non è la progettazione…)
L’agibilità è un documento con un valore inestimabile: sancisce se puoi o meno utilizzare un immobile.
Se non ce l’hai da un giorno all’altro il comune potrebbe dirti che la casa è inagibile e intimarti di sgomberare l’immobile.
Non spaventarti: non succede quasi mai. Ma l’agibilità è fondamentale…come devi comportarti con una ristrutturazione?
In questo contenuto extra scoprirai:
Qui ci sono informazioni che non sono note nemmeno a gran parte dei professionisti del settore…
Si tratta di una somma veramente irrisoria per la quantità di informazioni salva-ristrutturazione che ricevi.
Dentro al manuale ci sono oltre 15 anni di esperienza in questo settore…ed è in continua evoluzione perché aggiungo continuamente contenuti aggiornati e nuovi bonus.
Prima o poi sarò costretto ad aumentare il costo perché non posso regalare tutte queste informazioni per un prezzo così basso.
Ma chi acquista il manuale adesso avrà accesso e tutti gli aggiornamenti gratuiti a vita…
Chi lo fa domani non più.
Ok, lo so che questa parte è tanto da piazzista…e io non lo sono. Ti ho solo detto la verità e non ci tornerò sopra.
Oggi il prezzo del manuale è 77,00€. E qui sotto puoi acquistarlo subito.
Puoi acquistare con PayPal o con Stripe (carta di credito).
Sono sicuro che il manuale è uno strumento che farà la differenza nella tua ristrutturazione. E sono sicuro che contiene informazioni che non hai mai letto da nessuna parte.
Se però hai ancora qualche dubbio che possa esserti utile voglio abbattere anche questi ultimi ostacoli. Per questo ho deciso di darti una garanzia sul tuo acquisto.
Sono convinto che, quando si fornisce un prodotto di qualità, non sia necessaria alcuna garanzia…
E ne ho avuto conferma dal fatto che, tra tutte le copie del manuale che sono state vendute, solo una persona mi ha chiesto l’applicazione della garanzia perché non era soddisfatto del manuale.
Me lo ricordo come fosse ieri: questa persona ha acquistato il manuale una sera di aprile di un paio di anni fa, mi pare fossero passate le 22. Mi è arrivata la notifica del suo acquisto, ho verificato che la registrazione automatica all’area riservata fosse andata a buon fine e sono andato a letto contento.
E meno di 24 ore dopo aver scaricato tutto il materiale, mi manda un’email chiedendo il rimborso perché a suo dire “si tratta di informazioni che si trovano già in rete”.
Sai perché la garanzia che ti do è di 30 giorni quando la legge prevede i classici 7 giorni per la clausola “soddisfatto o rimborsato”?
Perché tra il manuale e i bonus si tratta di oltre 700 pagine di materiale (senza contare “Ristrutturazione Roadmap con tutti i bonus, che però ho aggiunto dopo…). Una settimana non è assolutamente sufficiente per leggerlo tutto, anche perché non si tratta di un romanzetto rosa…
Secondo te questa persona che ha chiesto il rimborso dopo meno di 24 ore aveva mai potuto leggere tutto?
Si trattava del classico furbetto…
Io il rimborso gliel’ho inviato subito senza chiedergli il motivo…così ha risparmiato qualche decina di euro su una ristrutturazione che gliene sarà costata decina di migliaia…
Siccome so che i contenuti del manuale non sono il classico libricino con quattro informazioni in croce assemblate alla bene e meglio, e siccome so che le persone sono oneste e sanno riconoscere il reale valore delle cose, non ho alcun problema a fornirti la Garanzia totale di 30 giorni sull’acquisto del manuale
Cosa significa? Semplicemente che se i contenuti non ti soddisfano ti rimborso tutta la somma e il manuale e i bonus naturalmente te li tieni.
E lo farò senza fiatare: mi mandi un’email (se vuoi mi spieghi il motivo per cui chiedi il rimborso) e ti riaccredito l’intero importo. Ti prometto che non riceverai risposte sgarbate da parte mia e potrai tenerti tutto il materiale che hai già scaricato.
Acquistandolo adesso otterrai:
Tutti i contenuti sono digitali e saranno sempre consultabili e scaricabili in un’area riservata del sito ristrutturazionepratica.it a cui ti verrà dato accesso immediatamente dopo che avrai concluso l’acquisto.
Ogni volta che vorrai consultarli ti basterà effettuare il login dall’homepage del sito. Inoltre potrai scaricarli sul tuo computer.
E avrai sempre accesso a tutti gli aggiornamenti che periodicamente rilascio per fare in modo che il manuale sia sempre aggiornato.
Puoi acquistare con PayPal o con Stripe (carta di credito).
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